19 aprile 2013

“Educare alla musica”: Teatro San Girolamo, Lucca

Sabato 20 aprile dalle 9.30, nell’ambito del festival “Lucca in musica”, una giornata di studi con (tra gli altri): Andrea Lucchesini, Marco Mangani, Gregorio Mazzarese, Mario Piatti e Gaetano Santangelo




Come riuscire ad avvicinare i più giovani alla musica classica? Qual è la necessità di educare alla musica fin dalla più tenera età? Sono queste e altre le domande cui cercherà di rispondere Educare alla Musica una giornata di studi coordinata da Carla Nolledi alla quale parteciperanno musicisti, giornalisti e importanti personalità della cultura italiana. 


L’appuntamento, che rientra nel festival “Lucca in musica” – organizzato da AML e Teatro del Giglio, in collaborazione con Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Comune e Provincia di Lucca e Lucar Bmw – si svolgerà sabato 20 aprile dalle ore 9.30 in poi al Teatro San Gerolamo di Lucca. Tante le personalità coinvolte che si alterneranno sul palco con interventi sull’argomento.

Ecco la scaletta della giornata:

Ai saluti del sindaco Alessandro Tambellini, del presidente della Provincia di Lucca Stefano Baccelli, del presidente dell’Associazione Musicale Lucchese Marcello Parducci, del presidente del Teatro del Giglio Paolo Scacchiotti  e di quello della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Arturo Lattanzi, seguirà l’intervento di apertura affidato a Claudio Martini, presidente dell’ORT-Orchestra della Toscana.

Carlo Delfrati, esperto di metodologia della didattica musicale, darà il via ai lavori, con l’intervento “L’educazione musicale, la lezione della storia”.  Seguirà Mario Piatti, docente di pedagogia musicale e saggista, con “Fare musica tutti?”. Dopo il coffe break, sarà la volta di Marco Mangani, ricercatore presso la Facoltà di Musicologia di Pavia e membro del Centro studi «Luigi Boccherini» di Lucca, con “Educare all’ascolto: il progetto Invito alla musica dell’Orchestra della Toscana per le scuole secondarie di secondo grado”. Il direttore editoriale della rivista musicale Amadeus, Gaetano Santangelo, spiegherà invece qual è il “Contributo dei media alla formazione musicale”. I lavori della mattina si chiuderanno con “Musica Ragazzi, una stagione per il pubblico di domani. Esperienze e prospettive”. L’intervento di Carla Nolledi, insegnante di educazione musicale e curatrice del progetto, illustrerà al pubblico l’esperienza di un appuntamento ormai divenuto tradizionale per gli alunni e gli studenti della Lucchesia, qual è appunto “Musica ragazzi”.
Nel pomeriggio, a partire dalle ore 15, Andrea Lucchesini, pianista e docente alla Scuola di musica di Fiesole, parlerà de “L’interprete: dai repertori alle nuove modalità  di concepire il concerto”, mentre Gregorio Mazzarese, ideatore e coordinatore della stagione dell’Accademia di Santa Cecilia dedicata a bambini, ragazzi e famiglie, illustrerà proprio l’esperienza in corso con l’Accademia in “Le grandi istituzione musicali tra eccellenza, formazione e divulgazione”. Gianpaolo Mazzoli, invece, spiegherà come l’Istituto musicale “Boccherini” di Lucca, del quale è direttore, affronta l’obiettivo della divulgazione della musica colta. A chiudere la giornata di studi sarà Walter Rinaldi, dirigente scolastico del Liceo Musicale “Passaglia” di Lucca, con un intervento su “La riforma dei licei musicali e il loro modello formativo”. L'incontro è moderato da Gregorio Moppi, giornalista di “Repubblica” e critico musicale.

Per informazioni sul convegno www.associazionemusicalelucchese.it